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BONUS2021-03-05T10:39:38+01:00

Bandi bonus e agevolazioni edilizie

Con la Legge di Stabilità 2017 è stata introdotta la possibilità di portare in detrazione dai redditi una  parte delle spese sostenute per gli interventi antisismici sugli edifici esistenti.

CHE COS’E’ IL SISMABONUS?

Si tratta di una detrazione d’imposta (IRPEF od IRES) concessa sia ai privati che alle società per interventi anti sismici realizzati su immobili di tipo abitativo e su quelli utilizzati per le attività produttive, situati nelle zone sismiche 1,2,3.

Sono previste le seguenti detrazioni quando l’intervento riguarda un singolo immobile:

  • quando dalla realizzazione degli interventi deriva una riduzione del rischio sismico, che determini il passaggio ad una classe di rischio inferiore, la detrazione spetta nella misura del 70% delle spese sostenute se dall’intervento deriva il passaggio a due classi di rischio inferiori, la detrazione spetta nella misura dell’80% delle spese sostenute.

Se gli interventi antisismici sono effettuati sulle parti comuni di edifici condominiali sono previste detrazioni più elevate, nelle seguenti misure:

  • 75% delle spese sostenute, nel caso di passaggio a una classe di rischio inferiore
  • 85% delle spese sostenute, quando si passa a due classi di rischio inferiori.

A CHI SPETTA IL SISMABONUS?

L’agevolazione spetta non solo ai proprietari degli immobili ma anche ai titolari di diritti reali/personali di godimento sugli immobili oggetto degli interventi e che ne sostengono le relative spese:

  • proprietari o nudi proprietari
  • titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie)
  • locatari o comodatari
  • soci di cooperative divise e indivise
  • imprenditori individuali, per gli immobili adibiti ad attività produttive
  • soggetti indicati nell’articolo 5 del Tuir, che producono redditi in forma associata (società semplici, in nome collettivo, etc..).

COME USUFRUIRE DELLE DETRAZIONI DI IMPOSTA PER INTERVENTI ANTISISMICI?

La detrazione va ripartita in cinque quote annuali di pari importo, oppure in luogo dell’utilizzo diretto della detrazione, può essere ceduta a terzi alternativamente:

  • Sconto in fattura: cedendo il credito all’impresa che ha effettuato i lavori è possibile ottenere uno sconto in fattura pari all’importo della detrazione
  • Cessione del credito – cedendo il credito di imposta a istituti di credito e altri intermediari finanziari

PERCHE’ CONTATTATARCI?

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 REALIZZAZIONE INTERVENTI CHIAVI IN MANO

 POSSIBILITA’ DI SCONTO IN FATTURA

L’ECOBONUS è una detrazione Irpef o Ires spettante ai contribuenti (privati e società) che effettuano lavori per il risparmio energetico su fabbricati esistenti.

La detrazione fiscale varia dal 50 al 65 per cento per i lavori su edifici singoli, e sale fino al 75 per cento per le spese per interventi di riqualificazione energetica su condomini.

CHI HA DIRITTO ALL’ECOBONUS?

L’ecobonus 2020 può essere richiesto da tutti i contribuenti, che risultino possessori di un immobile in favore del quale vengono posti in essere lavori finalizzati al risparmio energetico

I contribuenti che possono richiedere la detrazione fiscale sono:

  • titolari di reddito d’impresa;
  • associazioni tra professionisti;
  • enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale;
  • persone fisiche

QUALI SPESE POSSONO ESSERE PORTATE IN DETRAZIONE?

La detrazione riguarda tutti gli interventi e le spese sostenute ai fini di:

  • miglioramento termico dell’edificio (coibentazioni, pavimenti, finestre e infissi);
  • installazione di pannelli solari;
  • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale;
  • interventi di domotica, cioè installazione di dispositivi multimediali per il controllo a distanza degli impianti di riscaldamento.

COME USUFRUIRE DELLE DETRAZIONI DI IMPOSTA PER GLI INTERVENTI DI RISPARMIO ENERGETICO?

La detrazione va ripartita in DIECI quote annuali di pari importo, oppure in luogo dell’utilizzo diretto della detrazione, può essere ceduta a terzi alternativamente:

  • Sconto in fattura: cedendo il credito all’impresa che ha effettuato i lavori è possibile ottenere uno sconto in fattura pari all’importo della detrazione
  • Cessione del credito – cedendo il credito di imposta a istituti di credito e altri intermediari finanziari

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  • REALIZZAZIONE INTERVENTI CHIAVI IN MANO
  • POSSIBILITA’ DI SCONTO IN FATTURA

Il Decreto Rilancio ha introdotto il cosiddetto Superbonus: una detrazione del 110% sulle spese sostenute per chi effettuerà interventi di isolamento termico, sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale e riduzione del rischio sismico nei propri condomini o abitazioni singole.

La detrazione fiscale del 110% vale per i lavori effettuati dal 1 luglio 2020 al 31 dicembre 2021 e sarà suddivisa in 5 rate di pari ammontare.

VEDI LE DOMANDE PIÙ FREQUENTI

  • Chi ne ha diritto

La spesa deve essere sostenuta da:

  • condomini (in caso di assenza dell’amministratore, in dichiarazione va inserito il codice fiscale del condomino che si fa carico di effettuare gli adempimenti richiesti dalla normativa);
  • persone fisiche al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni, cioè solo per gli immobili che non sono compresi nei beni dell’azienda o che siano strumentali all’esercizio dell’attività lavorativa professionale;
  • dagli Istituti autonomi case popolari(IACP) comunque denominati nonché dagli enti aventi le stesse finalità sociali dei predetti Istituti, istituiti nella forma di società che rispondono ai requisiti della legislazione europea in materia di “in house providing” per interventi realizzati su immobili, di loro proprietà ovvero gestiti per conto dei comuni, adibiti ad edilizia residenziale pubblica (in questo caso la detrazione è possibile per le spese sostenute fino al 30 giugno 2022);
  • dalle cooperative di abitazione a proprietà indivisa per interventi realizzati su immobili dalle stesse posseduti e assegnati in godimento ai propri soci;
  • dalle ONLUS, dalle organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale e dalle associazioni sportive dilettantistiche (per queste ultime solo per la parte di immobile destinato agli spogliatoi).

La detrazione spetta:

  • ai proprietari e nudi proprietari;
  • ai titolari di un diritto reale di godimento quali usufrutto, uso, abitazione o superficie;
  • ai locatari o comodatari (previo consenso del legittimo possessore);
  • ai familiari conviventi del possessore o detentore dell’immobile ristrutturato, a condizione che sostenga le spese e siano intestati a lui bonifici e fatture;
  • al convivente more uxorio del proprietario dell’immobile anche in assenza di un contratto di comodato.
    • Cedere la detrazione o sconto in fattura 

In alternativa alla fruizione della detrazione in dichiarazione dei redditi, è possibile optare per la cessione della detrazioneIn accordo con il fornitore si può ottenere uno sconto in fattura di importo massimo pari alla spesa da sostenere, che lui recupera sotto-forma di credito d’imposta, oppure si può optare per la cessione a terzi, comprese banche e finanziarie del credito d’imposta pari alla detrazione spettante.

Data la complessità e vastità dell’argomento, ti invitiamo a contattarci per qualsiasi chiarimento: saremo lieti di offrirti gratuitamente e senza impegno la nostra consulenza e di individuare la soluzione migliore per te.

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 REALIZZAZIONE INTERVENTI CHIAVI IN MANO

 POSSIBILITA’ DI SCONTO IN FATTURA

Il 30/11/2020 è stato pubblicato il nuovo Bando INAIL 2020 – 2021 che consente alle aziende di ottenere un contributo a fondo perduto per investimenti aziendali che contribuiscano a migliorare la salute e sicurezza dei lavoratori

Una apposita linea è stata destinata agli interventi di bonifica dell’amianto.

AGEVOLAZIONE BANDO INAIL

E’ previsto un contributo a fondo perduto del 65% delle spese sostenute per interventi di bonifica amianto. Importo Minimo 5’000,00 euro Massimo 130’000,00 euro

TIPOLOGIE DI INTERVENTI AMMISSIBILI

Gli interventi di bonifica da MCA finanziabili sono quelli relativi alla rimozione con successivo trasporto e conferimento a impianto autorizzato ai sensi del d.lgs. 152/2006 e s.m.i.. . Sono quindi esclusi dal finanziamento gli interventi di rimozione non comprendenti lo smaltimento, quelli di incapsulamento o confinamento e, infine, il mero smaltimento di MCA già rimossi.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili a finanziamento:

  1. SPESE DI PROGETTO

Sono “spese di progetto” tutte le spese direttamente necessarie all’intervento, nonché quelle accessorie o strumentali funzionali alla sua realizzazione e indispensabili per la sua completezza

Quindi nel caso di interventi di bonifica della copertura, oltre alle spese di rimozione e smaltimento delle lastre di di copertura in MCA, è ammissibile a finanziamento il rifacimento di copertura e sottocopertura nonché degli elementi accessori quali le lattonerie (scossaline) e i canali di gronda.

Sono compresi inoltre l’acquisto e l’installazione permanente di sistemi anticaduta (linea vita)

  1. SPESE TECNICHE ED ASSIMILABILI

Sono “spese tecniche e assimilabili” le spese non facenti parte del progetto che si rendono necessarie per:

  • la redazione della perizia asseverata;
  • la determinazione analitica dell’amianto (certificato di analisi o rapporto di prova)
  • la produzione di progetti ed elaborati a firma di tecnici abilitati;
  • la direzione lavori e il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione;
  • la produzione di ogni documentazione o certificazione, riguardante l’intervento, richiesta dalla normativa,
  • la corresponsione di oneri previsti per il rilascio di autorizzazioni o nulla osta da parte di enti e amministrazioni preposte ad eccezione di quanto necessario per la redazione e la presentazione del Piano di lavoro, che rientra nelle spese di progetto.

Le spese ammesse a finanziamento devono essere riferite a progetti non realizzati e non in corso di realizzazione alla data di chiusura dello sportello telematico (IN CORSO DI DEFINIZIONE)

SCADENZE

Le date di apertura e chiusura dello sportello telematico saranno pubblicate entro il 26 febbraio 2021

COME PARTECIPARE AL BANDO

Per partecipare al bando INAIL è necessario caricare la domanda attraverso un apposito “sportello telematico” predisposto dall’INAIL. Una volta completata la domanda e verificata la completezza formale dei dati, verrà rilasciata un apposito codice per partecipare al click-day.

 

PERCHE’ CONTATTATARCI?

PREVALUTAZIONE GRATUITA

Chiamaci per sapere se hai i requisiti per partecipare al bando INAIL gratuitamente e senza impegno. Individueremo la soluzione migliore per la bonifica del tuo manto di copertura.

  

ASSISTENZA DALLA A ALLA Z

Affidati a noi, senza pensieri, ci occuperemo di tutto: dalla presentazione della pratica, alla predisposizione di tutta la documentazione necessaria per l’ottenimento del contributo, fino all’esecuzione dei lavori di bonifica.

ESPERIENZA

Abbiamo maturato una notevole esperienza, operando con una infrastruttura tecnico organizzativa altamente specializzata che ci consente di ottenere risultati estremamente soddisfacenti!

Nella sezione DOWNLOAD del nostro sito è possibile scaricare gli allegati degli “Avvisi Pubblici”.